L’Assemblea parrocchiale (in seguito AP) è, per legge, l’insieme di tutti i cittadini attivi, d’ambo i sessi, cattolici-apostolici-romani, domiciliati nel territorio della Parrocchia.
Da questo profilo l’AP, anche se non esplicitato dalla Legge, è da considerare alla stregua di un qualsiasi organo legislativo; e ciò tanto nella misura in cui detiene la facoltà di nominare gli organi esecutivi della Parrocchia, quanto quella di disciplinare il funzionamento della stessa attraverso l’adozione di un apposito regolamento.
Per essere membro dell’AP con diritto di voto e di partecipazione occorre:
- essere cittadino attivo;
- essere domiciliato da tre mesi nel territorio del Comune della Parrocchia;
- essere cattolico; vale a dire essere stato battezzato secondo il rito cattolico-apostolico-romano e non aver dichiarato per iscritto, al CP di essere uscito dal grembo della Chiesa.
Ulteriori e dettagliate informazioni circa il “comune” parrocchiale possono essere assunte consultando il manuale-commentario “La Parrocchia” di Eros Ratti.
L’AP si riunisce due volte all’anno (assemblea ordinaria) per approvare la contabilità (preventivi e consuntivi) e l’operato del Consiglio parrocchiale.
Le assemblee ordinarie si svolgono in autunno e in primavera nella sala del consiglio parrocchiale di Bidogno.
La stessa è inoltre chiamata, ogni quattro anni, ad eleggere/rinnovare i membri e i supplenti del Consiglio parrocchiale.